Dott. Vincenzo Tarantino

 

Cisti laringee




Cosa sono le cisti della laringe?
La cisti è una cavità o sacca, normale o patologica, chiusa da una membrana ben distinta, contenente un materiale liquido o semisolido.

Da cosa sono causate?
Le cisti sacculari sono malformazioni congenite, mentre le cisti duttali sono acquisite e sono causate dalla ritenzione di muco per occlusione del dotto di sbocco delle ghiandole sottomucose.

Quali sono i sintomi?
La sintomatologia è in correlazione alla localizzazione e alle dimensioni della cisti ed è caratterizzata da stridore con possibili accessi di dispnea, disfonia cianosi e turbe dell’alimentazione. I disturbi, spesso presenti già nei primi giorni di vita hanno tendenza ad aggravarsi con l’accrescimento della neoformazione.

Come si fa la diagnosi?
La diagnostica è affidata all’endoscopia che consente di definire aspetto, sede e dimensioni della massa e soprattutto di valutare il grado di ostruzione della via respiratoria. Durante lo stesso esame si può effettuare una puntura della cisti che consente l’aspirazione del liquido contenuto ed è al tempo stesso diagnostica e terapeutica in quanto, riducendo l’ostacolo respiratorio, migliora le condizioni ventilatorie. La TAC può essere utile nel bilancio pre-operatorio o nella diagnosi differenziale con altre neoformazioni

Come si cura?
La terapia è chirugica. In microlaringoscopia si può confezionare uno sbocco artificiale permanente (marsupializzazione) attraverso cui il liquido prodotto venga costantemente eliminato senza gonfiare la cisti;
laddove è possibile si può procedere a una exeresi chirurgica completa che in alcuni casi richiede una approccio combinato a cielo aperto.

Cos’è il laringocele?
Anche se il laringocele non può definirsi una cisti in quanto il suo contenuto è aria e presenta una comunicazione con l’esterno, ne parliamo in questo capitolo per le analogie che le due neoformazioni presentano.Il laringocele è una dilatazione del ventricolo di Morgagni che può svilupparsi internamente al lume laringeo o esternamente attraverso la membrana tiroidea; si distingue dalla cisti in quanto il suo lume è in connessione con quello della laringe e contiene aria. Può rappresentare il 5% delle lesioni laringee benigne del bambino.

A cosa è dovuto il laringocele?
Il laringocele è causato da un’anomala debolezza del tratto di parete tra le corde vocali vere e quelle false attraverso la quale la mucosa laringea ernia formando una sacca che si riempie d’aria.

Quali sono i sintomi del laringocele?
Molti laringoceli sono asintomatici e vengono individuati nel corso di esami radiologici effettuati per altre cause; qualche volta possono causare disfonia, stridore, e dispnea. Spesso vengono individuati per la presenza di una tumefazione al lato del collo che aumenta di dimensioni con la tosse o durante il pianto.

Come si fa la diagnosi?
Oltre al dato obbiettivo di una tumefazione laringea che si “gonfia” con la tosse o il pianto può essere utile l’ecografia che consente di escludere un contenuto liquido.
La metodica radiologica più accurata nella definizione della relazione spaziale fra laringocele, strutture laringee e tessuti extra laringei nonché nella diagnostica differenziale rispetto ad altre formazioni cistiche si è rivelata la TAC.

Come si cura?
La terapia è chirurgica. Nelle forme endolaringee si può effettuare una resezione endoscopica in microlaringoscopia, nelle forme a prevalente sviluppo esterno si deve ricorrere alla chirurgia open.


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