Dott. Vincenzo Tarantino

 

Atresia delle Coane



Cosa sono le coane ?
Le fosse nasali hanno due vie di comunicazione con l’esterno: quelle anteriori, le più conosciute, sono le narici; le aperture posteriori che fanno comunicare il naso con il rinofaringe si chiamano coane.

Cos’è l’atresia delle coane ?
L’atresia delle coane è una malformazione quasi sempre congenita caratterizzata dalla assenza di comunicazione tra fosse nasali e faringe che rende impossibile il passaggio dell’aria.

Da cosa è causata ?
Durante la vita fetale le coane sono chiuse da una membrana che viene naturalmente riassorbita prima della nascita; nei rari casi nei rari casi in cui questo non avviene la fossa nasale termina a fondo cieco. L’ostruzione che viene a crearsi può essere mono o bilaterale, a seconda che interessi una o entrambe le fosse nasali.

Quali sono i sintomi dell’atresia coanale ?
Nelle forme bilaterali la sintomatologia è evidente subito dopo la nascita: il neonato presenta grave difficoltà respiratoria con rientramenti inspiratori, dispnea, cianosi e crisi asfittiche in quanto non è capace di respirare dalla bocca. La sintomatologia regredisce durante il pianto e si accentua alla poppata.
Le forme monolaterali consentono una respirazione sufficiente e spesso vengono diagnosticate tardivamente. Il sintomo principale spesso è una rinorrea mucosa densa monolaterale.

Come si fa la diagnosi ?
Le atresie bilaterali vengono evidenziate già in sala parto quando il sondino di aspirazione introdotto nelle fosse nasali si arresta contro il diaframma rendendo impossibile la consueta manovra di aspirazione di liquido amniotico. La conferma diagnostica è resa possibile dall’endoscopia nasale e dallo studio radiologico mediante TAC del massiccio facciale.

Come si cura l’atresia coanale ?
La terapia è esclusivamente chirurgica: la correzione della malformazione si esegue mediante un intervento di plastica coanale. Nelle forme bilaterali l’intervento riveste carattere di urgenza per i gravi disturbi respiratori che l’ostruzione nasale comporta nel neonato e per questo viene eseguito già nei primi giorni di vita. Nelle forme monolaterali può essere programmato senza urgenza.

In cosa consiste l’intervento di plastica coanale ? Lo scopo dell’intervento è di demolire il diaframma coanale ripristinando il normale passaggio tra fosse nasali e rinofaringe. Si può adottare una tecnica trans-palatale con apertura e fresatura del palato duro, ovvero un accesso trans nasale utilizzando tecniche chirurgiche endoscopiche. Nel nostro centro l’intervento viene eseguito per via trans nasale in video endoscopia.
Quando il diaframma è di natura fibro-cartilaginea la plastica si esegue mediante laser a diodi; se l’atresia è ossea la neo-apertura viene calibrata con una micro-fresa diamantata. In entrambi i casi, per impedire che il processo di cicatrizzazione “richiuda” la coana, è necessario posizionare due tubicini in silastic che verranno rimossi dopo 30 giorni.

E’ vero che l’atresia si può riformare?
Si, è possibile. L’organismo cerca di “rimettere a posto” quello che noi modifichiamo e questa capacità è tanto maggiore quanto più piccoli sono i bambini, e dunque più alta la capacità di rigenerazione dei tessuti. Per questo motivo, e per ricalibrare il diametro delle cavità durante l’accrescimento è probabile si debba prevedere la necessità di una revisione chirurgica.


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