Dott. Vincenzo Tarantino

 

Il Raffreddore ( Rinite)



Cos’è la rinite ?
La rinite, comunemente detta “raffreddore”, è una malattia estremamente comune: si tratta di un’infiammazione della mucosa nasale, di solito di origine virale, favorita dalla esposizione al freddo e dalla frequenza di luoghi chiusi e affollati (scuola).




Perché la rinite è più frequente in inverno ?
In seguito all’esposizione al freddo l’organismo, per limitare la dispersione del calore, reagisce riducendo la circolazione nelle zone più esposte e trattiene il sangue caldo nella parte più interna e protetta del corpo. In questo modo si rallenta la circolazione nelle strutture di superficie e tra queste il rivestimento mucoso delle cavità nasali.
Il minore flusso sanguigno comporta però anche una riduzione delle cellule disponibili per le attività difensive proprie della mucosa, con un calo della concentrazione di anticorpi.  Oltre a questo il freddo fa rallentare il movimento delle ciglia fino a giungere all’arresto del sottile strato di muco nel quale vengono normalmente intrappolati i germi per essere poi deglutiti e distrutti dai succhi gastrici. In queste condizioni le mucose nasale e faringea risultano più vulnerabili alle infezioni virali.

Perché il raffreddore è così frequente ?
I virus responsabili del raffreddore sono diverse centinaia. Dopo ogni infezione, guarendo, diventiamo immuni verso il ceppo virale responsabile di quell’episodio ma restiamo vulnerabili rispetto a tutti gli altri. Ogni inverno capita così di imbatterci in “nuovi” virus sconosciuti al nostro sistema immunitario che si trova così impreparato a combatterli adeguatamente non avendo avuto il tempo di produrre i necessari anticorpi. Questo è il motivo per cui è possibile contrarre il raffreddore più volte nel corso della nostra vita e a volte nel corso dello stesso inverno.

Come si cura il raffreddore ?
Non avendo a disposizione dei farmaci specifici contro le infezioni virali non esiste una vera cura del raffreddore; possiamo però alleviarne i sintomi e prevenire le complicazioni. In fase acuta lo scopo è quello di “sbloccare” il naso. Si può aiutare l’allontanamento delle secrezioni lavando delicatamente il naso con soluzione fisiologica. Il naso và “soffiato” delicatamente ed una narice per volta. Può essere utile l’istillazione di antisettici o mucolitici usando con particolare cautela gli spray decongestionanti. In casi selezionati può aiutare la somministrazione di antistaminici.

Il Raffreddore è sempre una malattia banale ?
Il raffreddore è comunemente ritenuto una malattia banale: in effetti, nella maggior parte dei casi, guarisce spontaneamente in 5-7 giorni senza bisogno di cure.Talvolta il raffreddore “dura più del normale”: il naso resta ostinatamente chiuso, il muco diventa giallastro e denso, compare tosse, a volte mal di testa. In questi casi, specie nel bambino, potrebbe trattarsi di una adenoidite o di una sinusite che, se non tempestivamente ed adeguatamente curate, possono tendere alla cronicizzazione e richiedere un trattamento chirurgico.

Quando ricorrere allo specialista ?


Se i sintomi del raffreddore persistono oltre le due settimane o se a questi si associano dolore frontale o facciale, gonfiore delle palpebre, febbricola è necessario escludere che la rinite stia evolvendo verso una sinusite: in questi casi è opportuna una visita specialistica.


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